
Nella Gazzetta Ufficiale n. 301 del 3 dicembre 2020, è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020.
Il Dpcm individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive per il periodo 4 dicembre 2020 - 15 gennaio 2021.
In base alla Ordinanza del Ministro della salute dell'11 dicembre 2020, sono ricomprese:
- nell'area gialla: Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto
- nell'area arancione: Abruzzo, Campania, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta
- nell'area rossa: nessuna Regione.
L'assegnazione di queste categorie di rischio potrà essere suscettibile di cambiamenti nel corso dell'evoluzione della curva epidemica, e sarà sempre ad essa adeguata e proporzionata. L'inserimento delle Regioni nelle diverse aree, con la conseguente, automatica applicazione delle misure previste per quella fascia, avviene con ordinanza del Ministro della Salute e dipenderà esclusivamente dal coefficiente di rischio raggiunto dalla Regione. I coefficienti vengono determinati secondo criteri di oggettività attraverso la combinazione dei diversi parametri all'esito del monitoraggio periodico effettuato congiuntamente dall'Istituto Superiore di Sanità, dal Ministero della Salute e dai rappresentanti delle Regioni e condiviso con il Comitato tecnico scientifico.
Al fine di scongiurare una nuova impennata della curva del contagio, per il periodo natalizio il Dpcm ha introdotto ulteriori restrizioni anche nelle aree gialle.
Di seguito sono elencate solo alcune delle principali misure per il periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio.